Scegli
E’ una scelta, essere felice. Per chi in certi momenti si trova a terra, sommerso da mille situazioni incresciose e pesanti, in preda al dolore fisico o emotivo, può sembrare difficile sentir parlare di scelta.
E’ più facile dire “Non ho scelta” o “E’ più forte di me”: inconsciamente si sposta il carico della responsabilità su qualcosa o qualcuno da cui si pensa dipenda il nostro stato d’animo. Invece dipende da noi, dalla nostra immancabile possibilità di scelta. Immancabile sì, c’è sempre una possibilità di scelta, anche in situazioni particolarmente ingarbugliate.
“Non perdete mai la speranza, in qualunque situazione difficile vi troviate. Speranza è forza. Questa è la battaglia della Legge mistica per la pace e per la felicità” [cit.]
Ma facciamoci una domanda: Cos’è esattamente per noi la Felicità?… Tranquillità – Pace – Serenità – Realizzazione – Celebrità – Gloria – Gioia – Contentezza?… E come può essere la felicità una meta statica da raggiungere, in questa vita che proprio per sua natura è in movimento e continuo cambiamento? Si può stabilire, scegliere di essere felici come atteggiamento, come modalità di approccio alla Vita, indipendentemente da tutto e tutti.
Non può essere uno sgarro, una mancanza, una perdita, un’aspettativa disillusa che può fare di noi persone infelici.
E’ infelice chi questo non lo sa, peggio ancora se lo dimentica. Rimanere nel buio della grotta in silenzio e non portare la propria Luce nel mondo, non può portare alla felicità, alla vera felicità, all’illuminazione.
La felicità è uno stato dell’essere, una scelta interiore di intensa gratitudine che può riuscire a forzare la ragione, la mente, l’ego sommerso da troppe richieste per sentirsi felice, schiavo del mostro a tre teste, Rassegnazione, Lamentela, Maldicenza.
Noi siamo il fiore di loto che rappresenta il principio di causa ed effetto. Solo noi possiamo scegliere di essere felici.
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