Un Tempo nel Mezzo
#nonsolozucca
Intanto il nome del mese di Ottobre ha una lunga storia dietro.
Prende il suo nome dal fatto che era l’ottavo mese nell’antico calendario romano, prima della grande riforma promulgata da Giulio Cesare…e non si chiama ottembre.
E torna l’ora solare. Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 torna in vigore l’ora solare e nel corso del mese le giornate si accorceranno di circa 1 ora. Le implicazioni per l’umore, il sonno e di conseguenza la salute ahimè non sono rare, con il cambio dell’ora inizia una trasformazione nei nostri ritmi circadiani, può influenzare il nostro stato d’animo con effetti collaterali più comuni come un leggero calo dei livelli di energia, ipersensibilità, irritabilità e sonno irregolare, appunto.
Possiamo anche percepire difficoltà di concentrazione e conseguente diminuzione delle prestazioni intellettive.
Inoltre, un’ora in meno di luce alla sera significa avere a disposizione meno luce proprio quando le giornate si accorciano, e quindi maggior dispendio di energia sia in termini di illuminazione che di riscaldamento. Diminuisce la luce, ne risentono la produzione di serotonina e di melatonina. È importante quindi cercare di rinforzare questi sistemi con un’alimentazione mirata, nutrire il sistema nervoso con vitamine del gruppo B, cercare di mantenere una vita sociale e condivisa.
Quest’anno poi Ottobre sarà a tutti gli effetti il mese della Luna.
Sabato 21 sarà la giornata mondiale Notte della Luna, un’iniziativa promossa a livello globale per le osservazioni al telescopio dedicate al nostro satellite.
Il 28 ottobre luna piena -e rossa!- che coincide l’eclissi parziale, vedremo all’opera potenti energie trasformative, influssi benefici per la crescita personale e benessere psico-fisico.
Luna di Halloween, visto che coincide con i giorni dedicati a questa festa.
Sarà l’ultima eclissi dell’anno, “occasione d’oro per chiudere i conti col passato e guardare al futuro. Le eclissi sono sempre un momento di grande trasformazione Sono portatrici di un’energia che può destabilizzare il nostro spirito e mettere in agitazione le nostre emozioni» spiega Nour Param Devi, terapeuta yoga specializzata in astrologia e numerologia.
«Si tratta di un’eclissi potentissima, perché chiude un lungo ciclo di questi eventi astronomici iniziato alla fine del 2021», continua Nour Param Devi. «Chiedetevi come è cambiata, da allora, la vostra vita. Questo ciclo di eclissi sta per impartirci la sua lezione finale, è quasi come un esame che segna il termine di un corso di studi. È possibile, quindi, che nella vita di ciascuno di noi qualcosa giunga alla fine. Accettate di buon grado questa conclusione, lasciate andare serenamente ciò che deve andare, fidandovi di voi stessi e lasciando che l’eclissi operi la sua magia. Ma se c’è qualcosa che volete portare a termine, i giorni che precedono questa eclissi sono il momento ideale»
La fine di un ciclo, dunque.
Ma non è finita.
È il momento giusto per seguire un programma detox, poiché la Luna Piena ne accentua gli effetti. «Questo fenomeno favorisce l’abbandono di cattive abitudini, di vibrazioni ed energie negative. Approfittate di questo momento per meditare, analizzare e coltivare la gratitudine. Secondo Nour Pellé, è importante prendersi del tempo per riposarsi e rigenerarsi: «La Luna Piena crea le condizioni ideali per praticare la meditazione e attività di sviluppo personale», dice.
Condivido. È come se l’universo ci stesse invitando a riflettere, a guardare dentro di noi e a riconnetterci con la natura e il cosmo.Possiamo cogliere l’occasione per intraprendere qualcosa di nuovo, perché, grazie alle energie creative sprigionate dalla Luna Piena, saremo in grado di superare gli ostacoli con maggiore facilità e di portare a compimento i nostri progetti.
È fondamentale cogliere questo periodo per riflettere, comprendere e conoscersi, dedicare del tempo a se stessi, rivedere i propri ideali, fini, e soprattutto offrire più tempo al sonno ed al riposo. Il sistema nervoso è sottoposto ad un periodo di forte stress ed è quindi caldamente consigliato coltivare una vita sociale importante, magari finalizzata a condividere esperienze, insegnamenti, difficoltà. Periodo ottimo per frequentare corsi, aggiornamenti, o scegliere di seguire nuove vie di forma artistica e musicale.
Mese speciale, dunque, in termini di adattamento, riflessione, socialità, conoscenza a condivisione. Condivisione intesa anche come ritrovarsi a casa per una cena tra amici o con la propria famiglia, momento speciale a tavola che in autunno assume nuovi sapori più pieni e corposi. Sono i sapori d’autunno, con cui sarà possibile creare dei menu ricchi e gustosi, sempre con una attenzione a scegliere doni che la Natura ci offre in termini di frutta più energetica come cachi, fichi, uva, frutti di bosco, prugnole e susine, mele, pere, mele cotogne, bacche melograno e le immancabili castagne.
Via libera a zucca, cavoli, carote, ravanelli, verza, il radicchio, cardo, topinambur e al “re” tartufo. Riso, miglio, Kamut offrono molta energia nelle fasi di cambiamento e convalescenza.
Incrementiamo i cibi che richiedono cottura, le zuppe ed i legumi.
Miele, pappa reale, propoli in questo periodo possono dare un grande aiuto. Ottime anche le spezie che stimolano le risposte del sistema immunitario e la digestione, che scaldano e che insaporiscono zuppe e pietanze.
Un momento piacevole di relax, meditazione, raccoglimento,lettura, può essere favorito accompagnato con una tisana allo zenzero e curcuma, o all’echinacea per supportare il sistema immunitario, da sostenere anche con frutti di bosco da gustare freschi a merenda e a colazione, senza dimenticate i probiotici e prebiotici: non dimentichiamo infatti che l’autunno, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, è la stagione dove domina l’elemento Metallo a cui sono associati il Polmone e il Grosso Intestino, entrambi coinvolti nello scambio fra interno ed esterno.
“Il profumo delle caldarroste, il sapore morbido della torta di cannella, il rosso tenace delle foglie. L’autunno sa come farsi desiderare.”
(Fabrizio Caramagna)
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